
Gran Sasso d'Italia: la Via Normale al Corno Grande

La via normale al Corno Grande, la cima più alta del Gran Sasso d'Italia (2912 metri), rappresenta uno dei percorsi alpinistici più frequentati e affascinanti dell'Appennino. Il Corno Grande, situato nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è una meta ambita per gli appassionati di montagna che desiderano affrontare un'escursione impegnativa ma alla portata di alpinisti di livello intermedio.
Descrizione del percorso
La via normale al Corno Grande è un itinerario che, sebbene non richieda particolari capacità tecniche, comporta comunque un certo impegno fisico e mentale, con tratti esposti e impegnativi, che necessitano di attenzione e prudenza.
Il percorso di salita inizia generalmente dal Rifugio Franchetti, situato a 2433 metri di altitudine, raggiungibile tramite la strada che parte da Assergi (PE). Da qui, il sentiero sale verso il Pizzo Intermesoli e quindi prosegue attraverso il Canalone Franchetti, un'importante insenatura rocciosa che rappresenta la principale via d'accesso alla cima. La salita al Corno Grande tramite la via normale si snoda su un terreno roccioso e ripido, ma non richiede l'uso di attrezzature alpinistiche avanzate, come corde fisse o piccozze, a meno che non ci siano condizioni meteo particolarmente difficili (ad esempio, neve o ghiaccio).
Difficoltà e caratteristiche
La via normale è classificata come un percorso di difficoltà EE (escursionistico esperto), con alcuni tratti che si avvicinano alla difficoltà alpinistica di I° grado (nelle sezioni più esposte). È un itinerario che prevede l'uso delle mani in alcuni punti, soprattutto lungo il Canalone Franchetti, dove la roccia può essere scivolosa. Inoltre, la salita si fa più impegnativa a causa delle condizioni atmosferiche che possono cambiare rapidamente.
La parte finale del percorso è costituita da un largo crestone roccioso che porta alla cima, offrendo panorami spettacolari sulla valle sottostante, sul resto del Gran Sasso e sulle vette circostanti. Arrivare sulla sommità del Corno Grande è una sensazione di grande soddisfazione, poiché si è raggiunto il punto più alto dell'Appennino centrale.
Raccomandazioni
- Preparazione fisica: È fondamentale essere in buona forma fisica, poiché la salita può risultare lunga e faticosa, specialmente per chi non è abituato ad alti dislivelli.
- Equipaggiamento: Anche se la via normale non richiede attrezzatura da alpinismo avanzato, è consigliato indossare scarponi da trekking con buona aderenza, portare acqua, cibo e abbigliamento adeguato, tenendo conto delle possibili escursioni termiche.
- Condizioni meteo: È importante controllare le previsioni meteorologiche prima di intraprendere la salita, in quanto il tempo in montagna può cambiare rapidamente e la presenza di nuvole o tempeste improvvise può rendere pericoloso il percorso.
La via normale al Corno Grande è quindi un'ottima scelta per chi cerca una salita che, pur non essendo troppo tecnica, permette di vivere un'esperienza alpinistica unica in uno dei luoghi più spettacolari d'Italia